Buongiorno PCavallar.
Le tue sono domande molto interessanti e credo sia una buona idea sentire il parere del tuo medico specialista.
La mia opinione non da medico ma da paziente OSAS sui quesiti che poni è la seguente:
- A distanza di 4 o 5 anni dall’inizio della terapia, nel tuo organismo potrebbero essere avvenute molte cose, compresi eventi che potrebbero aver modificato in positivo, le cause delle tue apnee come ad esempio, un importante dimagrimento. A mio giudizio non considererei il problema risolto, senza un esame di controllo approfondito che certifichi la scomparsa delle apnee.
- Per quanto riguarda la fatica a respirare che noti quando smetti di usare la cpap, non dovrebbe trattarsi di atrofia muscolare, almeno non causata dall’uso della cpap. Durante il periodo di veglia sei costretto comunque a respirare senza la ventilazione forzata e questo dovrebbe essere un esercizio sufficiente per i muscoli della respirazione. Potrebbe trattarsi di un rilassamento momentaneo nella fase inspiratoria che dopo alcuni atti respiratori, dovrebbe gradualmente scomparire. Tieni presente che, almeno nella fase espiratoria, i muscoli della respirazione devono lavorare di più, non di meno, per contrastare la pressione esercitata dalla cpap. In ogni caso, rivolgendoti ad un buon pneumologo, potresti avere chiarimenti al riguardo.
- Se le apnee sono ancora presenti, non usare la cpap anche solo una notte ogni tanto, è un rischio per la salute che io non correrei. Gli effetti delle apnee sul nostro organismo possono essere anche molto gravi e non danno preavviso… In ultima soluzione, come già consigliato, per toglierti le incertezze residue, potresti farti consigliare da un bravo medico, esercizi respiratori da eseguire durante il giorno, ne esistono di molti tipi e sono veramente molto efficaci.
Ciao,
Pipo