ARGOMENTO: Moglie disperata russatore incallito

Buongiorno a tutti/e,
ho trovato questo forum in rete e sto cercando solidarietà
Mettiamoci una volta dalla parte delle consorti che ogni notte devono sopportare ...
Sposata ormai da più di 30 anni, i primi tempi le cose andavano abbastanza bene anche se già si inziavano a intravedere i primi segnali di quello che poi sarebbe diventato un russatore cronico e incallito...
Ma allora bastava un colpetto, un fischio, una tirata d'orecchie ,si girava sul fianco e si riusciva a dormire.
Poi arriva il figlio e dal quel momento la mamma acquista una sensibilità in più e l'orecchio è sempre teso e attento a percepire ogni piccolo rumore del piccolo e il russare del marito si amplifica...mettere i tappi non è possibile altrimenti come senti il figlio se piange?...poi il figlio cresce ma avanza prepotentemente anche il russare del marito
Passano gli anni e mi accordo che la situazione peggiora ..oltre al russare mi accorgo che spesso trattiene il fiato per alcuni secondi. Dopo mie varie insistenze finalmente si decide e va a farsi una polisonnografia con esito di apnee notturne di grado moderato.
Dopo un ricovero per accertamenti torna a casa con la macchina CPAP.
Ho dovuto fare l'abitudine a quel rumore di sottofondo della macchina (sembra di avere un compressore sempre acceso) ma insomma diciamo le cose erano leggermente migliorate...
Ora da qualche mese a questa parte oltre a sentire il rumore di sottofondo, sento il suo respiro pesante, a momeenti percepisco ancora forte il suo russare e rumori di gola e di naso strani...
Insomma russa ancora e io non ce la faccio più!
Il figlio è cresciuto ma ho mamma anziana da accudire e un sistema audio per monitorarla la notte.
Non posso quindi utilizzare i tappi e non ho la possibilità di spostarmi in altra camera e nemmeno sul divano perchè scomodissimo per dormire.
Sono veramente esausta, dormo 4/5 ore per notte. Forse è la macchina che non è tarata bene oppure non saprei se è normale sentire russare anche con il Cpap. Sto cercando di convincerlo a fare una visita approfondita da un otorino e se è il caso di fare un intervento ma a suo parere sono io che sono troppo insofferente...
Possibile che certi uomini non si rendano conto del disagio che procurano alle mogli con questo problema? Sono consapevole che non lo fanno apposta ma io mi sto esaurendo in questo modo....
Dimenticavo...è un fumatore incallito oltre 2 pacchetti al giorno...o prende in mano la situazione, smette di fumare e si fa curare come si deve o mi resta solo la separazione.
Cosa mi consigliate? grazie!

Buonasera,

Che la CPAP faccia tutto questo rumore non è normale deve stare entro i 30db per legge.
Oltretutto se russa con la CPAP c'è qualcosa che non va' o e tarata male o ha problemi con la maschera. Dovrebbe andare dallo specialista e rifare la titolazione per verificare se i paramentri impostati siano corretti.

Sw

Ciao Lucy, benvenuta.
Hai tutta la mia solidarietà ma, visto che non si tratta di colpe intenzionali, non credo sia giusta la soluzione della separazione, vale la pena lottare per risolvere i problemi.
Di sicuro, se la terapia è ben predisposta e sarà seguita con regolarità da uno specialista (con controlli regolari almeno ogni 6/12 mesi), molti dei problemi che oggi ti sfiniscono, potranno essere risolti.
Per questi motivi, io suggerisco, sempre se possibile, di ottenere una cpap in grado di registrare tutti i parametri del sonno tra cui la tenuta pneumatica del circuito, il russamento residuo, le variazioni di limitazione del flusso ecc.
Ogni buon specialista sarà in grado con queste informazioni di capire cosa sta succedendo e suggerire così gli opportuni correttivi.
Per esperienza personale, ti assicuro che anch'io ero un forte russatore ed io e mia moglie eravamo arrivati a dormire in stanze separate per questa ragione.
Con la cpap e con una adeguata verifica dei dati registrati notte per notte, tutti i problemi sono svaniti nel nulla. Non russo più ed io e mia moglie siamo tornati a dormire nello stesso letto.
Se hai voglia di condividere la vostra esperienza in questo forum, sarà un vero piacere scambiare opinioni ma non dimenticare mai l'importanza di farvi aiutare da uno specialista.

In bocca al lupo.
Pipo

Grazie a tutti!
Pipo, naturalmente quando parlo come "extrema ratio" di separazione è solo uno sfogo perchè mi rendo conto che per una separazione servono motivi ben più gravi.
Purtroppo però credo che tanti uomini non si rendano conto dell'effettivo disagio e stress a cui sottopongono ogni notte chi gli dorme a fianco.
Il più delle volte lui dorme come un ghiro beato e io mi rigiro nel letto.
Quando parlate di specialista quale figura intendete? Un pneumologo?
Mio marito utilizza il Cpap da un anno e mezzo (quello dell'Asl) che gli hanno dato durante il ricovero (Philips Respironics) e durante questo tempo è passato solo una volta il tecnico per sostituire il tubo in plastica.
A chi mi devo rivolgere? Al reparto dove è stato ricoverato?
Oppure consigliate uno specialista privato e conseguentemente anche l'acquisto a nostre spese?
I prezzi sono abbastanza proibitivi da quello che ho visto in rete
Ma se fossi certa che in questo modo la situazione migliora è una spesa che si affronta.
Concretamente come dovrei muovermi a vostro parere?
Grazie anche alla disponibilità del presidente Enrico Brunello. Non mancherò di disturbarla se dovessi aver necessità!
Di nuovo grazie!

Ciao Lucy,

In quale regione si trova?
Siamo disponibili per darle informazioni.

Luca Roberti
Presidente
Associazione Apnoici italiani Onlus
06 94538260
333 6495790

La Philips Respironics è una delle migliori marche, poi ci sono modelli più evoluti ed altri meno ma la qualità è sicuramente buona sempre che si tratti di macchina nuova e ben tenuta.
Per lo specialista, in teoria lo studio delle OSAS dovrebbe essere multidisciplinare ma, visto che lui ha già avuto un ricovero per la diagnosi, potresti intanto rivolgerti al reparto in cui hanno eseguito la polisonnografia. Dopo la diagnosi e la prescrizione della CPAP, il reparto dovrebbe dare istruzioni per i controlli successivi che di solito se ne fanno uno dopo i primi 3 mesi per controllare se la titolazione iniziale della CPAP è adatta ai problemi del paziente poi, si dovrebbero avere visite di controllo almeno annuali in quanto, le condizioni fisiche e neurologiche della persona, possono cambiare anche sensibilmente il grado delle apnee e questo si traduce nella necessità di un aggiustamento della terapia. Quando si è fortunati, ad ogni controllo si riceve l'appuntamento per quello successivo ma, nella maggioranza dei casi, occorre prenotare autonomamente tramite impegnativa del medico di base e, viste le liste di attesa nella sanità pubblica, ti conviene giocare d'anticipo.
Io non suggerirei di ricorrere al privato ma, se possibile, ad un buon centro specializzato per la terapia dei disturbi del sonno che di solito, sono strutture a livello regionale.

Buona giornata.
Pipo