Concordo con la possibilità che ogni polisonnografia possa avere esiti diversi dalle precedenti per il parametro AHI ma il vero obiettivo di un'indagine diagnostica per OSAS credo debba essere quello di accertare l'effettiva presenza di apnee in numero tale da giustificare l'avvio di una terapia e, ancor più importante, determinare i parametri per la titolazione delle pressioni da impostare sulla CPAP.
A me è stata prescritta una AUTO CPAP; ovviamente il dato AHI la mattina è sempre molto basso grazie alla terapia eseguita ma, quando leggo la pressione media erogata notte per notte, scopro che è sempre simile al valore di titolazione desunto dalla polisonnografia. Più precisamente, non è mai lo stesso valore, cambia tutte le notti ma rientra sempre all'interno di un determinato range sempre prossimo al valore di titolazione. Questo a mio giudizio ha un solo significato e cioè, è vero che le mie apnee non sono mai le stesse ma è altrettanto vero che ci sono sempre, tutte le notti e ne deduco che la titolazione nel mio caso è stata abbastanza verosimille.
Trattandosi di un campo della sanità in grande fermento, è presumibile che la ricerca andrà avanti e magari arriveranno a metodi diagnostici più raffinati ed attendibili di quelli attuali ma se solo penso che fino a 3 o 4 anni fa non ne conoscevo nemmeno l'esistennza, per ora mi accontento di ciò che passa il convento
Ciao,
Pipo