ARGOMENTO: Respirazione con cpap

Ciao a tutti mi chiamo Antonio ho 72 anni, sono nuovo in questo forum, da circa un anno mi è stata diagnosticata
OSAS, e da due mesi circa la ASL mi ha consegnato la CPAP, ogni notte la indosso prima di dormire, faccio fatica per addormentarmi, perché secondo me la pressione di ventilazione è troppo forte ( 10 cm H2o) con umidificatore.
La mia è una RESMART G II MOD. E-20C-H-O con mascherina nasale standard.

La mia difficoltà è questa, l'inspirazione forzata mi crea la respirazione accelerata con affaticamento a prendere sonno, l'espirazione per forza deve essere con la bocca, non riesco a espirare con il naso per via dell'aria che spinge dentro, la notte quando mi sveglio la bocca e la gola sono completamente secca.

Chiedo a chi è già esperto in queste difficoltà se, e, come si può migliorare.

Grazie

Antonio

Ciao Antonio e benvenuto,la pressione della Cpap viene stabilità in base l'esito della polisonnografia fatta con un autocipap, quindi presumo sia giusta quella pressione, comunque ci sono anche le Bilevel che in fase di espirazione riducono la pressione facilitandola, potresti chiderlo al medico che ti segue.
Ciao

Ciao e benvenuto nel forum anche da parte mia, all inizio anch'io ho tribulato un po ma poi mi sono abituata e adesso va bene, porta pazienza.
Ciao Gina

Ciao Antonio, benvenuto.
Il consiglio di Gina può apparirti banale ma credile, è fondamentale avere tanta pazienza. Tra l'altro, la tua non è un'età favorevole a certi cambiamenti, ricordo mio padre che alla tua stessa età riuscì a tenere la mascherina meno di un'ora per poi rifiutare completamente ogni altro tentativo.
Per prima cosa, abituati ad affrontare un problema alla volta senza fretta.
I tuoi fastidi devi raccontarli al professionista che ti ha in cura perché possa valutare degli aggiustamenti.
Potresti chiedergli se ritenga opportuno per te passare ad una maschera full face visti i problemi di espirazione con la bocca. Potresti provare a chiedere di passare ad una auto-cpap (non bi-level) che, adattando la pressione ai tuoi reali bisogni istante per istante, non ti obbligherebbe a dover subire sempre la pressione massima.
La tua cpap non la conosco ma sicuramente ha la funzione "rampa" che potrebbe aiutarti nella fase di addormentamento. Prova a consultare il manuale.

Coraggio, pazienza e soprattutto, non avere problemi a chiedere aiuto ai medici che ti hanno in cura, sono loro che devono aiutarti a risolvere le difficoltà .

Ciao,
Pipo

Ciao Pipo, grazi del supporto psicologico che mi dai, credimi ne sento il bisogno...

Forse sto sbagliando, nel umidificatore sto usando Acqua Deionizzata, è la stessa cosa di quella distillata?

Oggi in farmacia ho chiesto Acqua distillata, mi anno dato Acqua Depurata per osmosi inversa (non so cosa sia) 1 Litro 2.20 euro, vi chiedo quale è la soluzione giusta e meno costosa.
Sono in confusione totale

Gentile Antonio,

Con il suo modello di Cpap, per avviare la terapia è necessario premere il pomellone nero centrale. Noterà ,a fianco, la presenza di un tastino piu piccolo a forma di triangolo che rappresenta la "rampa", ovvero tot tempo in cui la macchina le invierà una pressione di aria più bassa al fine che lei possa addormentarsi. Lo prema appena dopo aver cliccato il pomellone grande centrale. Una volta addormentato la macchina le eroghera' la pressione d aria impostata a 10 cmH20 che è quella stata definita necessaria per risolvere le sue apnee nel sonno. Quando è sveglio non ha bisogno di una pressione cosi alta,per questo ha comprensibilmente difficoltà.Motivo per cui consiglio di spegnere l aria ogni volta che si sveglia di notte.Spenga e riaccenda ( premendo anche il secondo tastino)

Per quanto riguarda la secchezza,l aria fredda può irritare provocando sensazione di naso tappato o bocca secca appunto, condizione risolvibile grazie all utilizzo dell umidificatore che ha la funzione di riscaldare l aria che respira. La temperatura dell umidificatore è modificabile,in base alle proprie esigenze soggettive ed alle stagioni.

Quando avvia la terapia premendo il pomello centrale,si illumina un numerino intorno al pomellone,lo aumenti. Si può aumentare la temperatura sino a quando non sentirà in maschera umidità o goccioline d'acqua;in questo caso significa che la temperatura è troppo alta per lei per cui dovrà ridurla.
Qualora perdurassero difficoltà si rivolga al suo centro del sonno di riferimento.

Saluti