ARGOMENTO: durata notturna CPAP

Grazie Pipo, proverò senz'altro tutti i trucchi che mi hai proposti.
Ti farò sapere.
Buona serata
Gioap

Ciao Gioap, ho dimenticato di raccontare un accorgimento molto importante, nel mio caso risolutivo per le perdite.
Faccio in modo di far arrivare il tubo dall'alto in modo che non eserciti un trazione dal basso. In pratica faccio passare il tubo dietro il cuscino per poi farlo scendere verso la mascherina. In questo modo, il tubo d'innesto della mascherina è rivolto sempre verso l'alto migliorando moltissimo la tenuta della zona del naso; di conseguenza, non è necessario stringerne troppo le due cinghie superiori con evidentissimo vantaggio.

Ciao,
Pipo

Ciao Pipo,
scusa se rispondo in ritardo, ma ho voluto prima fare alcune prove.
Intanto ti ringrazio per i tuoi consigli e per la tua disponibilità.
Ho provato a usare sia la maschera nasale (mi pare Airfit F 30i), sia la oronasale AirfitF30, e i risultati non sono stati buoni: entrambe si appoggiano alle narici e le premono, per cui il mio naso viene ad essere più otturato. Ho provato anche la oronasale AirtouchF20, che ha un cuscinetto di appoggio sul viso in foam modellabile invece che in silicone, ma anche qui l'irritazione al setto nasale si è presentata al mattino in modo ancora più evidente; non vorrei che a furia di irritare si formasse una piaga, il che renderebbe impossibile l'uso della maschera. A questo punto ho acquistato una AirfitF20 nuova, in quanto mi avevano detto i tecnici del primo acquisto (14 mesi fa) che la maschera va cambiata dopo 6-12 mesi, in quanto il silicone si "smolla" e costringe a tirare di più le cinghie per avere l'aderenza necessaria.
Dopo due notti di uso posso dire che effettivamente al mattino non noto più arrossamenti, anche se le perdite di aria dai bordi ci sono ancora. Penso che ciò accada perchè nel sonno passo dalla posizione supina a quella sul fianco, con conseguente spostamento della maschera.
In conclusione, accetto volentieri i tuoi suggerimenti di pulire il viso alla sera con un'acqua detergente, usando la connettivina gel quando necessario, e di posizionare il tubo sopra il capo.
Per il momento ti ringrazio. Ti farò sapere se riesco a migliorare la tenuta, sperando che il tutto possa essere utile a qualche altro lettore.
Gioap

Ciao Gioap,
l'unica cosa che non mi convince in tutte le tue prove è la monomarca delle maschere provate, io per arrivare alla airfit n20 che uso attualmente sono passato da una FP e da una Wisp, e ti posso assicurare che le differenze di marca si sentono sia nei materiali che nella filosofia progettuale, ad esempio l'airfit ti porta a stringere di più le cinghie rispetto alla WISP, questo secondo me per la forma interna della conchiglia.
In ogni caso io al tuo posto ne proverei alcune diverse.
Per quanto riguarda il dormire supini, io ci ho messo un paio di anni per arrivarci, la notte senza rendermene conto, mi voltavo su di un fianco. Finchè a poco a poco mi sono costretto a restare dritto ed ora è un'abitudine che non mi crea più nessun problema, ma non è stato facile, anche perche dormendo su di un fianco ingoiavo aria e questo mi provocava dolori addominali notevoli.
Prova e non smettere mai di farlo, sappici dire.
Antonio

La ricerca della maschera migliore per se stessi, può richiedere tempo e soldi ma, avendone la possibilità, condivido l'idea del provare marche diverse.
Per il problema della posizione da tenere durante il sonno, a meno che non si abbiano esigenze personali particolari, nulla impedisce di dormire sul fianco. Io ci dormo regolarmente, e tra l'altro, ho anche barba e baffi che di certo non aiutano. Ovviamente non è che ci si può tuffare dentro il cuscino, basta tenere il volto leggermente ruotato verso l'alto e, facendo arrivare il tubo da sopra la testa, si favorisce una migliore tenuta pneumatica. Volendo, esistono cuscini sagomati specifici per chi usa la mascherina come noi ma, non conosco nessuno che ne faccia uso.

Buon sonno a tutti.
Pipo