ARGOMENTO: durata notturna CPAP

Buonasera,
uso la CPAP da poco più di un anno, passando da un AHI (senza CPAP) di circa 27 a un AHI 0,5-2,5 dopo l'uso della CPAP.
Oggi mi è stato consigliato, per ridurre il fastidio che mi crea la maschera oronasale che uso (una airfit F20), di usarla solo 4/5 ore per notte, e di toglierla dopo tale tempo, ad esempio quando mi sveglio alle prime ore del mattino per necessità "fisiologiche", per fare ancora 1-2 ore di sonno più rilasssato.
Chiedo un parere su tale modalità di uso della CPAP. Finora l'ho usata dal momento di andare a letto fino al mpmento di alzarmi al mattino, rimettendola nel caso mi svegliassi durante la notte.
Grazie in anticipo a chi risponderà
Gioap

Salve, trovo quantomeno bislacca la proposta, per un semplice motivo, se la cpap fa il suo lavoro e funziona per 4/5 ore toglierla vuol dire dormire male per il tempo restante. In quel modo ottengo solo il risultato di diminuire la qualità del sonno. Non converrebbe provare un certo numero di maschere diverse per trovare quella giusta?
Te lo dico dopo aver passato 9 anni con una cpap, io ho utilizzato 3 maschere diverse ed ancora oggi, pur usando quotidianamente una N20, quando ho degli arrossamenti o piccoli foruncoli tiro fuori la mia vecchia wisp (secondo me la migliore maschera esistente, non ho ancora capito perchè abbiano sostituito l'elastico con uno per me inutilizzabile), cambiando maschera qualche giorno mi risistemo e torno alla N20.
In ogni caso oggi non accetterei mai di addormentarmi senza la mia cpap.
Ciao
Antonio

Ciao Gioap,
sono totalmente in accordo con antoniodim, non è certo quella la giusta soluzione ai tuoi problemi.
Se ne hai voglia, prova a raccontarci quali fastidi ti causa la mascherina e proveremo a darti qualche altro buon consiglio, come quelli validissimi che ti ha già dato antoniodim.
Anche io uso la F20 da diversi anni ed è la mia preferita dopo averne provate veramente tante sia nasali che oronasali. Questo non vuol dire che sia la maschera giusta anche per te, non esiste la maschera adatta a chiunque anche se, spesso, la soluzione sta nel modo di indossarla.

Ciao,
Pipo

Grazie per le risposte. Mi avete convinto ad usare la maschera fino al mattino.
Il mio problema è questo:
Per ridurre le perdite della maschera Airfit F20 (ho provato anche la Airtouch F20 con il cuscino in foam senza miglioramenti) devo tirare parecchio le quattro stringhe (due a livello delle guance e dua a livello delle tempie). Il risultato è una riduzione soddisfacemte delle AHI (tra 0,5 e 2,5). Purtroppo si verifica una notevole irritazione del ponte del setto nasale, con un arrossamento che passa dopo qualche ora dopo avere applicato una crema idratante.
Ho provato varie maschere sia nasali che oronasali, ma tutte vanno a toccare il naso, che si irrita, con il risultato di peggiorare la situazione. Aggiungo che soffro, oltre alla deviazione del setto, di una allergia, sopratutto alle polveri, per cui, con l'aria di Milano (la mia città), ho quasi sempre il naso tappato o semitappato.
Sono arrivato alla conclusione che per me va bene una maschera tipo la F20, che non tocca il naso. Vorrei però eliminare l'irritazione al ponte del setto.
Ho visto su internet che esiste un cuscinetto in silicone, il Gegko nasal pad, che potrebbe proteggere il naso. Qualcuno lo ha usato? Sarei grato se potessi avere qualche testimonianza.
Grazie a tutti per la disponibilità e la cortesia, veramente preziose.
Gioap

Ciao, io ho provato varie maschere (2 facciali e varie nasali) e anche io avevo problemi di arrossamenti/irritazioni sopra al naso. Ho risolto con la Airtouch N20 che non mi irrita e mi preme meno, pero' tu hai già provato senza beneficio.
Io avevo comprato il Geko Nasal Pad ma non mi sono trovato bene... a parte che era troppo grosso e l'ho ritagliato ma dovevo stringere molto la maschera altrimenti c'erano molti sfiati di aria perche' l'aderenza non era ottimale.
Pero' se tu non hai altre alternative prova....magari la tua esperienza saraà migliore della mia.

Ciao Gioap,
il problema dell'irritazione del ponte del naso è una delle grane più frequenti.
Le cause possono essere molte, a partire dall'errata scelta della taglia, all'eccessiva tensione delle cinghie che spesso vengono serrate esageratamente nel tentativo di ridurre le perdite d'aria. Nella teoria, la mascherina dovrebbe "galleggiare" sul viso come fosse un "overcraft" e non essere troppo stretta.
A volte, con piccoli accorgimenti, si possono raggiungere risultati inaspettati. Anche se la F20 è la mia preferita, anch'io ho qualche problema di tenuta ma penso anche che, sono solo pochi fortunati quelli che riescono a trovare la maschera "perfetta".
Ecco i miei rimedi personali, occhio, non è detto che siano risolutivi anche per te, puoi solo provarci:

- per migliorare le perdite nella zona del naso, in base alla conformazione del mio viso, cerco di indossare la mascherina il più in alto possibile, fino all'altezza degli occhi; in questo modo ottengo una migliore tenuta ed una minore pressione alla gobba del naso.

- ho provato anch'io il Geko ma con nessun risultato apprezzabile oltre ad un maggior fastidio complessivo.

- per migliorare la tenuta ho iniziato ad avere cura della pelle del mio viso che risulta leggermente grassa. Utilizzo a tal proposito i prodotti che usano le donne per rimuovere il trucco, dischetti morbidi di cotone ed acqua micellare, provare per credere

- nei periodi di maggiore irritazione del naso, per qualche giorno, dopo la pulizia del viso e prima di indossare la maschera, applico un leggero strato di "Connettivina gel", mi raccomando assolutamente nella versione gel perché non unge e viene assorbita velocemente dalla pelle. Anche questo può migliorare la tenuta pneumatica della mascherina.

- infine, per il naso tappato, credo tu abbia già tentato delle soluzioni; io, nei periodi di necessità, prima di andare a letto, eseguo lavaggi nasali con prodotti delicati a base di acqua di mare, in farmacia ne trovi di tanti tipi diversi, io mi oriento verso i prodotti per bambini, vanno benissimo.

Fammi sapere cosa ne pensi.

Ciao,
Pipo