ARGOMENTO: Aiuto! la mia CPAP mi ha scambiato per un gommone?

Salve,
Ho fatto delle brevi ricerche su questa cpap che non avevo mai sentito. Sembra di fabbricazione indiana e credo di pessima fattura.
In Sardegna hanno recentemente riunificaTo tutte le ASL e questo evidentemente è il risultato.
Già le apex sono di bassa qualità. ..figuriamoci quEste.
Vi invito a segnalarci questa problematica alla indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con le specifiche della vOstra ASL di appartenenza così da poter inviare come associazione pazienti alla regione le vostre lamentele.

Sw

Ciao Fabala,
per te ci sono purtroppo brutte notizie, in quanto in Sardegna tutte le ASL, oltre a fornire un pessimo servizio di apertura sportelli al pubblico, a differenza di altre Regioni Italiane non programma capitolati di gara con conseguente appalto per il noleggio in full risk del servizio CPAP con i provider, ma acquista al più basso prezzo possibile un tot numero di apparecchi, fregandosene bellamente delle prescrizioni o, più semplicemente, di ciò che sul mercato è un prodotto di valore e duraturo.
La seconda problematica è rappresentata dal fatto che se una ASL, un Ufficio Protesi, acquista degli ausili protesici, ha l'assoluto obbligo di collaudare ciò che compera prima di erogarlo in comodato d'uso gratuito ai pazienti richiedenti, cosa questa che non avviene e da cui scaturiscono le problematiche di cui tu parli.
Inoltre acquistando e non noleggiando, dovrebbe essere la ASL stessa a fornire un servizio di Assistenza Tecnica, mentre invece, nella realtà dei fatti questo non esiste, tant'è che tutti i ventilatori CPAP/APAP/BIPAP, sono anche sprovvisti dell'adesivo (obbligatori) riportante un numero verde per l'assistenza.
Questo è possibile solo con capitolati di gara per il noleggio del servizio di CPAP e di Ventilazione Domiciliare, dove è il provider stesso che si fa carico di tutti i rischi, dei collaudi, dell'invio dei materiali di consumo e dell'assistenza tecnica che deve prevedere un numero verde attivo H24, 7 giorni su 7 con operatoe telefonico e non con banda registrata, tutto questo si chiama noleggio in full risk.
Come Associazione ci stiamo muovendo da tempo in questa direzione e abbiamo già ricevuto un paio di diffide dalle ASL Sarde,perchè ci stiamo permettendo di salvaguardare i diritti di voi pazienti.
A noi non fanno paura e se nel prossimo capitolato le cose saranno ancora così, ci muoveremo con dei passi differenti ma meglio mirati per far sì che le cose possano cambiare.
In ogni caso non ci si può aspettare molto da ventilatori che al paziente costano acquistandoli €. 300,00 (quando costano tanto), mentre alle ASl costano massimo €. 110/140,00, e pensa che dovrebbero funzionare per almeno 6-7 anni.
Per l'A.I.P.A.S.-ONLUS,
il Presidente
Enrico Brunello
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
web: www.sleepapnea-online.it
mobile: 3343361267

ciao fabala ho da poco letto il tuo post, a quanto pare siamo nella stessa penosa situazione. dal distretto mi hanno mandato una lettera dicendo che non posso rifiutarmi di restituire alla medic air la apex e che l'hygea prima o poi (senza dire quando) forse mi sostituranno quella cagata (scusa ma non so proprio come definirla) coun un apparecchio migliore, ma nel frattempo so che sarò a terra. La medic air mi aveva fatto sapere che mi avrebbero fatto una proposta di acquisto e a seconda del prezzo che mi faranno magari accetterò, non è giusto ma sono alla disperazione, con me la apex funziona abbastanza bene e non ho piu colpi di sonno guidando.
Se vuoi puoi contattarmi telefonicamente al 3403908926, mi chiamo Gian Paolo De Negri sto a Sassari e mi piacerebbe sapere come sei messo tu con quella gente.

grazie snorewalker, ancora non ho novità, so solo che la ditta che ha perso l'appalto a breve verrà a ritirare la sua apex, e forse mi faranno una proposta di acquisto, mentre la nuova ditta dicono dalla asl che prima o poi mi proporranno una macchina migliore, io ho poca fiducia in tutto questo. Non escludo che potrei anche far causa alla asl (che poi ora si chiama ATS Sardegna ed è unica per tutta la regione) perchè è come se levassero le stampelle a uno zoppo e in cambio gli lasciassero una scopa per arrangiarsi. io con la apex per quanto non sia un granche mi ci ero abituato e non ho più colpi di sonno in macchina come mi succedeva frequentemente prima. Con la nuova macchina non riesco proprio ad usarla, neanche se imposto la pressione al minimo, cioè a 3 cm H2O figurati che la mia prescrizione è 12 cm H2O, con quella impostazione mi sembra davvero di essere attaccato a un compressore, per non parlare del baccano della macchina e dei sibili e fischi che provengono da tutte le parti, se anche per assurdo riuscissi ad adattarmi ci sarebbe il problema che mia moglie mi prende a zoccolate.
ti farò comunque sapere gli sviluppi e ti ringrazio per la tua disponibilità

aggiornamenti?

spero che non mi succeda la stessa cosa...gia adesso devo usare i tappi per dormire con la apex xt sense

Notizia per i pazienti OSAS Sardi:
da circa due anni stiamo cercando di far cambiare le cose in Sardegna, grazie anche all'aiuto di alcuni medici di settore che stanno appoggiando la nostra iniziativa.
Migliorare gli orari di apertura degli sportelli al pubblico, fornire i materiali di consumo ai pazienti nelle scadenze stabilite ed in un'unica soluzione, creare capitolati di gara con la formula full risk a noleggio, sono alcuni tra gli obbiettvi su cui stiamo lavorando. Vi chiediamo gentilmente di scriverci le vostre problematiche all'indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con i dati realtivi alla vostra ASL di competenza, possibilmente i nomi dimedici o personale delle stesse, i nomi delle ditte che consegnano gli apparecchi, oltre ovviamente alla descrizione del vostro problema, in modo che in tempi brevi si arrivi alla soluzione migliore per tutti voi. Sino ad ora abbiamo risolto 75 casi e credo sia giusto proseguire, sia in Sardegna che in altre Regioni.