ARGOMENTO: notti senza sogni

Chi più chi meno, la maggior parte di noi subisce effetti da posizionamento nel sonno. Nel mio caso, dormire sul lato destro è la posizione con il minor numero di apnee rispetto alle altre posizioni.
Ovviamente sono pochi coloro che riescono a stare tutta la notte nella stessa posizione pertanto...
Ci sono molte altre cose che rendono diverse le nostre notti. Io ad esempio, soffro di una forma di congestione nasale senza cause apparenti e molto discontinua.  La conseguenza è che per me non esiste una notte uguale alle altre soprattutto per le "Limitazioni di flusso" che sono la rampa di lancio delle vere apnee.
Se metto a confronto i grafici di alcune notti, tra di loro non c'è alcuna somiglianza. Ci sono notti molto tranquille con tutti i periodi REM ben riconoscibili ed altre meno regolari con superlavoro per la mia amatissima APAP.
Condivido pienamente le tue ipotesi Cricco anche se a tua differenza, quelle rare volte che dormo senza la mia apap, il giorno dopo non sto mai molto bene.

Ciao
Pipo

cricco75 ha scritto:
Riprendo questo tuo passaggio Cricco perchè ritengo corretto ciò che dici. Ovviamente non è così per tutti. Io mi sono accorto delle mie apnee facendo assistenza nottura a mio padre affetto da gravissima OSAS non trattata. Non ne sapevo nulla ma passando un'intera notte al suo fianco in ospedale, arrivai persino a chiedermi come lui potesse sopravvivere ad uno stress del genere e chiesi l'assistenza del medico di turno! Non ci fu un solo minuto del suo sonno senza apnee ed alcune superarono di molto il minuto di durata, veramente angosciante... Al contrario, le mie nottate non sono così lineari, forse perchè il grado delle mie apnee è moderato.
I primi test a cui mi sottoposi all'inizio, li feci con un pulsossimetro e notai che avevo importanti desaturazioni di ossigeno concentrate in periodi limitati di tempo e contemporaneamente, si maifestavano aumenti della frequenza cardiaca. Successivamente scoprii che le desaturazioni si popolavano intensamente proprio nelle fasi del sonno REM che è la fase del sonno più agitata mentre, nel resto del tempo, si diradavano e diminuivano di gravità. Ovviamente non era uno schema perfetto e capitavano momenti in cui le desaturazioni si aggravavano in momenti del sonno non correlabili alla fase REM; forse erano i momenti in cui peggiorava la mia congestione nasale, chi può dirlo?

Per queste considerazioni, credo sia possibile che tu abbia delle notti molto più tranquille di altre. Il guaio è che le apnee non ti daranno mai il preavviso quindi, non potrai mai sapere quando ti capiterà la notte in cui sognare la tua amata e farti trovare senza mascherina

Ciao,
Pipo

vi ringrazio per le risposte, molto lucide ed esaustive. non avevo pensato alla posizione, ma solo al pasto serale(quantitativo e distanza dal momento del sonno). comunque una malattia che possiede così tante variabili nel suo DNA, è ancora più difficile da trattare e da affrontare.

In effetti le cause e le forme in cui si manifestano le apnee, sono le più disparate!
Finchè si tratta di apnee di tipo ostruttivo, le terapie sono abbastanza efficaci, soprattutto quella con XPAP. Problema molto più complesso per le apnee centrali per le quali vanno fatte considerazioni molto più accurate e le possibilità terapeutiche richiedono un'attenzione maggiore.

Per mia fortuna ho solo apnee ostruttive e, una volta risolti i problemi iniziali di adattamento e trovato il tipo d'interfaccia migliore per le mie esigenze, non è affatto difficile ottenere nottate serene di buona qualità del sonno.

Non nego di aver trovato molto giovamento dall'utilizzo del modello AUTO-PAP.
L'APAP mi è stata prescritta fin dall'inizio viste le caratteristiche delle mie apnee e l'ho acquistata privatamente da un provider ufficiale. Il suo valore ripaga ampiamente ogni centesimo speso.

Ciao,
Pipo