ARGOMENTO: Sostituzione Bipap Philips causa richiamo

Buongiorno. La mia asl mi ha inviato comunicazione inerente il richiamo da parte di Philips respironics delle proprie macchine Cpap e Bipap. Ho dovuto così rinunciare all'uso della mia Dreamstation Bipap Auto e lo pneumologo della Asl mi ha prescritto un "riadattamento" a una macchina simile lasciando, in buona sostanza, alla discrezione del soggetto che opera per conto della Asl l'individuazione della marca e del modello da fornirmi. Quattro anni fa, quando ho cominciato la terapia, un diverso specialista della asl mi rilasciò una prescrizione molto dettagliata con l'indicazione ben precisa della marca e del modello di macchina e di maschera da fornirmi. La mia preoccupazione è che la totale discrezione lasciata alla ditta che si occupa di fornire la macchina per conto della asl comporti il rischio di ritrovarmi un apparecchio di qualità scadente o peggio ancora già usato e risanificato. Tra le altre cose è proprio la asl, nella sua comunicazione, ad evidenziare che il ritiro degli apparecchi da parte di philips si è reso necessario a seguito di interventi di disinfezione che hanno comportato il rilascio di particelle da parte del materiale fonoassorbente utilizzato per insonorizzare le cpap. Motivo per il quale sarebbe forse opportuno assegnare agli assistiti macchine nuove e non risanificate e ricondizionate. Tanto premesso, come posso far valere verso la asl le mie richieste? Grazie a tutti per la comprensione.

La tua asl ti ha scritto di rendere la bpap senza nessuna verifica? Qual'è?
Da me, al passaggio di controllo semestrale, il tecnico della Vitalaire ha eseguito una prova alla massima potenza per vedere se la mia cpap perdeva pezzi di imbottitura e dopo aver accertato che non da problemi, ha rinviato la sostituzione al compimento delle 25.000 ore da loro previste, che tra l'altro non sono lontane.
Il tecnico, che controlla una ventina di macchine al giorno, mi ha detto che ne ha trovata solo una che aveva l'imbottitura che si sbriciolava, mi ha mostrato le foto del filtro, del tubo e della maschera e si vedevano benissimo le bricioline nere dappertutto.
Per sicurezza ora forniscono a tutti il filtro antipolline in uscita, che io ho sempre usato, in modo che eventuali degradi non facciano danni e siano velocemente rilevabili anche dall'utente.

La mia asl è in Abruzzo. Io credo che non posso usare il filtro antipolline in uscita perché utilizzo l'umidificatore. La Asl nella sua comunicazione ha rimesso tutto nelle mani dello pneumologo che doveva valutare se prescrivere una diversa macchina oppure se adottare particolari accorgimenti. Lo pneumologo mi ha prescritto il riadattamento a una diversa macchina. Tra l'altro con mio sommo dispiacere perché finalmente mi ero anche abituato a questa dreamstation Philips.