Questo è il mio ultimo post su questo forum.
Se un paziente riceve come prescrizione una CPAP e non una AutoCPAP, significa che per quel paziente è stato stabilito che la sua terapia debba essere una terapia ventilatoria a pressione positiva continua e non a pressione alternata o che si sposti in un certo range.
Inoltre acquistare una CPAP tra le più buone al mondo, significa acquistare un prodotto che possa lavorare sino a circa 18000 ore di sonno (ovvero sino a quasi 9 anni), senza dare nessun problema tecnico. Dopo questo numero di ore di lavoro, bisogna pensare di cambiare il ventilatore in quanto la turbina comincia ad essere esausta. Questo numero di ore di lavoro le regge un ventilatore della classe top, proprio lavorando sempre in un certo modo.
Per la terapia in sè, non ha senso comprare un ventilatore "in doppia modalità", perchè la terapia è una sola, a meno che non si metta in dubbio qui tutto il lavoro di tutti gli specialisti di medicina del sonno italiani e non mi sembra che nessuno di noi ne abbia la formazione professionale ne il diritto in merito.
Dato che ho visto scritto anche questo su questo forum, lo stesso discorso vale per i ventilatori BIPAP, soprattutto per questi e consigliare a chi ne è stato prescritto uno di acquistare una AutoBIPAP, non solo è da incompetenti al 100%, ma rappresenta anche un grave rischio terapeutico per chi deve afrontare una terapia con due livelli respiratori differenti dati dalla presenza di un'OSAS di grado molto severo, difficilmente trattabile in altro modo, o dalla presenza di più patologie respiratorie.
Dato che sia io personalmente che la nostra Associazione, non intendiamo contribuire ad informazioni errate o a creare problemi ai pazienti stessi, da oggi non pubblicheremo più nulla lasciando agli altri questa responsabilità.