Buongiorno Tommaso.
Come hai già verificato, con pazienza prenderai sempre più confidenza con l'attrezzatura e tutto andrà sempre meglio.
Volevo farti notare un particolare delle tue perdite. Il grafico presenta sostanzialmente sempre le stesse caratteristiche, un tempo di perdite molto lungo ma il valore L/h sempre di poco superiore alla soglia d'allarme che dovrebbe essere intorno ai 25-30 litri/ora. Tieni presente il fatto che fino a 25 litri di perdite, è del tutto normale averne ed è un valore che la cpap riesce a compensare agevolmente mantenendo ottimale l'efficacia terapeutica. Quando le perdite superano quei limiti, i sensori presenti nella cpap non riescono più a decifrare le caratteristiche dei tuoi eventi ed è possibile che anche i report AHI del mattino non siano reali.
La prima cosa, potresti modificare la scala del grafico impostando il range da zero a 80 l/h. In questo modo avrai una lettura migliore dei valori di perdita ed anche degli eventuali miglioramenti che riuscirai ad ottenere. Queste caratteristiche delle tue perdite fanno pensare ad un problema specifico che si ripete con costanza e se riesci ad individuarlo, farai "bingo"
. Insieme al grafico delle perdite, tieni d'occhio quello delle limitazioni del flusso, che in questo ultimo grafico, mi sembrano migliorate molto.
Tu parli di una barba importante, bè, prova a verificare se può esserti utile darle una sfoltita nelle zone dove poggia la mascherina. Prova a fare un test di tenuta della mascherina da sveglio, cercando di sdraiarti sul letto ed assumendo le posizioni che normalmente caratterizzano il tuo sonno.
Io credo tu sia sulla buona strada, continua così senza fare cambiamenti drastici.
Per quanto riguarda la chirurgia, non mi esprimo perché, ho cercato di informarmi molto al riguardo e le storie di cui sono venuto a conoscenza, non sono mai state confortanti. Per turbinati e tonsille se necessari, nessun problema ma per l'ugola... a buon intenditore poche parole. Cerca anche tu informazioni al riguardo.
Cordialmente,
Pipo.