ARGOMENTO: Tubo riscaldato ClimateLineAir RESMED

Buongiorno,
mi rivolgo a chi utilizza l'accessorio ClimateLineAir della RESMED abbinato alla CPAP AirSense 10 elite, per capire se il comportamento di quello in mio possesso è "normale" o se, come temo, ci sia un problema.
E' normale che dopo pochi minuti dall'accensione, quando il tubo diventa effettivamente caldo, si raffreddi (al tatto toccando il tubo) e resti così senza che si riscaldi/raffreddi? Sia regolando la CPAP su funz. "automatico" dell'accessorio che "manuale", con temperatura al massimo, non cambia il comportamento. In un ambiente a 17/18 gradi la mia senzazione "al naso" (uso una maschera nasale AirFit P10) è di maggior confort quando il tubo è caldo, anche se ho l'impressione che successivamente al raffreddamento, la temperatura sia comunque leggermente superiore a quella dell'ambiente.
Forse è inopportuno, anche se più gradevole, che l'aria sia troppo calda (tiepida) per l'intero periodo di sonno e quindi chiedo se tale comportamento dell'accessorio sia normale.
Gradirei un confronto perchè non vorrei richiedere inutilmente una verifica di funzionamento della CPAP (Escludo che sia un problema dell'accessorio perchè i due in mio possesso si comportano allo stesso modo).
Tutto nasce dal fatto che percepisco maggior confort con tubo riscaldato piuttosto che no.
Grazie per l'attenzione. Un saluto a tutti. Giorgio

Buongiorno Random59.
Utilizzo lo stesso tubo da anni e non ho mai notato nulla di strano ma questo non significa che ciò che descrivi sia sintomo di un malfunzionamento. Il principio di funzionamento del tubo e dell'umidificatore è di mantenere costanti temperatura ed umidità dell'aria che arriva in maschera.
Se non ricordo male, impostato in modalità automatica, il circuito fornisce una temperatura di 27°C ed un'umidità sul livello 4 che dovrebbe corrispondere a circa l'85%.
Passando in modalità manuale, l'umidità può essere impostata fino al valore massimo 8 che corrisponde ad un'umidità del 95% e la temperatura fino ad un massimo di 30°C.
Una volta selezionati i valori preferiti, il sistema agisce per mantenerli il più possibile costanti e per farlo, utilizza dei sensori che rilevano istante per istante la qualità dell'aria in maschera.
Tutto questo mi fa pensare che, effettivamete la temperatura del tubo potrebbe variare in base ai valori rilevati dai sensori. Personalmente non ci ho mai fatto caso e mi riprometto di verificare il comportamento del tubo le prossime notti e ti farò sapere.
Al momento io ho impostato il mio circuito in "manuale" con umidità impostata sul valore 5 e la temperatura su 28°C e mi trovo benissimo.

Ciao,
Pipo

Grazie per la risposta. Intuivo questo tipo di funzionamento. Quello che mi ha fatto dubitare è questo iniziale riscaldamento del tubo (si sente chiaramente al tatto)che nel giro di 3-4 minuti torna a temperatura ambiente con la successiva impressione che non sia più attivo. In questi primi minuti di utilizzo la temperatura dell'aria al naso è gradevolmente tiepida ma poi si raffredda, ma come ho detto con la sensazione che sia comunque un pochino più calda dell'ambiente. La mia regolazione manuale è 30 gradi e valore umidità 5. Mi farebbe veramente piacere avere un riscontro sul funzionamento che ho descritto proprio per capire se sono solo "fisime" o se realmente c'è un malfunzionamento. Intendiamoci sto parlando di un fattore di confort non strettamente necessario ma dato che ho fatto una faticaccia ad accettare questo matrimonio forzato uomo/macchina ogni piccolo miglioramento della situazione lo vedo come qualcosa da ricercare.
Grazie ancora. Ciao.

Buongiorno Random59.
Generalmente io mi addormento in pochissimi minuti pertanto, non ho mai fatto caso al funzionamento del tubo.
Sulla tua segnalazione, ieri sera ho provato a restare sveglio e devo convenire con te che, anche il mio tubo inizialmente si è riscaldato in misura percepibile facilmente al tatto ma poi, dopo qualche minuto, si è raffreddato forse non del tutto, mantenendo la temperatura dell'aria in maschera abbastanza gradevole.
Sono sincero, non ho capito bene perché sia questo il funzionamento. Ho immaginato che, appena avviato, dovendo far raggiungere all'aria ambiente la temperatura desiderata, possa scaldarsi più di quella che poi è la temperatura di mantenimento ma questa è solo un'ipotesi.
Possiedo un tubo nuovo e proverò a sostituirlo per verificare se ci sono differenze ma, visto che le tue percezioni coincidono con le mie, mi viene da pensare che non si tratti di malfunzionamento.
In effetti, riflettendoci bene, la temperatura da noi scelta è sensibilmente più bassa di quella corporea pertanto, non dovrebbe produrre particolari percezioni di calore al tatto una volta stabilizzata la temperatura scelta. Trattandosi di attrezzature molto diffuse, spero che altri vorranno esprimere il proprio parere al riguardo.

Buona domenica,
Pipo

random59 ha scritto:
Confermando il comportamento del tubo da te descritto, ho provato a riflettere su tutto l'insieme e, ieri sera, ho fatto una prova che vorrei suggerirti di tentare.
Prima di andare a letto, ho preparato la APAP avviando il "preriscaldamento"; questa è una modalità che non faccio più da molto tempo ma che invece, andrebbe fatta sempre proprio per dare tempo alla macchina di autoregolarsi fino al raggiungere i corretti parametri di funzionamento (temperatura dell'acqua dell'umidificatore, temperatura del tubo ecc.). Dopo una decina di minuti, ho indossato la maschera ed ho subito percepito una temperatura dell'aria più gradevole rispetto a quella dell'ambiente ed è rimasta così costantemente per tutta la notte. Facendo questo, ho saltato il momento iniziale in cui il tubo va su di temperatura per poi riscendere e stabilizzarsi alla temperatura di esercizio e quindi, non ho avuto la sgradevole sensazione che qualcosa non funzionasse a dovere.
Forse è tutto qui il problema e magari siamo noi che per comodità/pigrizia, pretendiamo dalla nostra macchina più di quanto sia lecito aspettarsi.

Prova anche tu e vediamo se avrai le mie stesse sensazioni.

Ciao,
Pipo

Buongiorno, mi sono preso un po’ di tempo per provare il metodo del preriscaldamento suggerito, devo dire che effettivamente il tubo si riscalda in maniera molto più graduale e progressiva. Ho avuto anche la sensazione che questa mini-climatizzazione persista per tutta notte contrariamente a prima quando l’accessorio dopo poco sembrava “spento”.
Grazie per la dritta, certo, occorre prendere l’abitudine ad attivare il preriscaldamento almeno 10-15 min prima di mettersi a letto, ma è un passaggio da “metabolizzare” visto che funziona. Un caro saluto a tutti ed un particolare ringraziamento a Pipo. Ciao.