ARGOMENTO: Pulizia Ventilatore CPAP

Topic dedicato alla pulizia della Cpap

Gentili utenti,

Riporto di seguito alcuni consigli per una corretta pulizia del ventilatore da voi in uso, sicuramente già a voi esplicati dal centro del sonno di riferimento o dalle stesse ditte medicali, ma comunque utili.

Mi piace associare la Cpap ad un piccolo compressore, che prendendo l aria dall ambiente, la porta, attraverso un tubo collegato ad una mascherina, all interno della via respiratoria , garantendone in questo modo la pervieta', evitando, cioè, che i tessuti che la compongono si uniscano determinando quindi ciò che viene chiamata apnea.

L aria esterna pertanto, prima di arrivare all interno della via respiratoria e quindi ai polmoni, passa attraverso un FILTRO. Per evitare infezioni, è importante che questo sia pulito; la frequenza dipende dalla qualità dell aria presente nella vostra stanza.
FILTRO CPAP AIRSENSE : foglietto bianco non lavabile posto nello sportellino nero traforato sul lato sinistro della macchina. Sbattere su un panno ogni tanto o pulire con un compressore. Quando grigio/nero sostituire.
FILTRO CPAP DREAM STATION: alzare lo sportellino bianco sulla dx della macchina e sfilare il foglietto bianco estraendo la componente azzurra dal "binario" ; lavare sotto acqua corrente poi asciugare. Quando sporco,sostituire.
FILTRO CPAP REMSTAR, SLEEP STYLE, BMC, BLU NOTTE: spugnetta nera, lavabile, lato posteriore cpap.

Per la sostituzione si consiglia l utilizzo dello stesso modello di filtro poiché il ventilatore è calibrato per quella determinata capacità filtrante.
Contattare quindi direttamente il fornitore per chi ha provveduto all acquisto o al noleggio; contattare la Asl per chi avesse invece il ventilatore fornitogli dalla asl stessa.

Per i soggetti allergici è consigliabile, se necessario, aggiungere al filtro dell aria, presente di default nel ventilatore, anche un filtro antipolline. Anche in questo caso contattare la ditta di riferimento.

Per quanto riguarda tubo e interfaccia ( maschera nasale, oro nasale, facciale , pillows)si consiglia quanto segue:

- lavaggio intera MASCHERINA 1 volta a settimana, in ammollo per 10 minuti in acqua e sapone. Si consiglia comunque di visionare il libretto della mascherina sul quale la casa produttrice consiglia le modalità di pulizia.
Si consiglia il cambio dell interfaccia una volta ogni 1-2 anni ( dipende anche dalla qualità dell interfaccia) per evitare che con il tempo, il materiale usurato e non più perfettamente performante , possa generare delle perdite d aria.

- il TUBO può essere lavato ,a mio parere, anche una volta al mese. Sempre con acqua e sapone.

Per quanto riguarda l'UMIDIFICATORE, per coloro che ne facessero uso, si consiglia:
- utilizzo acqua bollita o distillata ( sino al livello max indicato sul contenitore stesso)
-svuotare l'acqua ogni 2giorni, asciugare bene il contenitore e riempire nuovamente la sera.
- ogni tanto lavare con aceto bianco o bicarbonato

In questo modo sarà evitata la formazione di batteri, muffa e calcare.

Buona sera a tutti.
ringrazio la Dott.ssa Francese per l'utilissimo contributo che sottoscrivo al 100%.

Vorrei condividere con voi e con la Dott.ssa, alcune mie scelte personalissime che, sono il frutto di 5 anni di terapia, della mia pigrizia e delle mie riflessioni ed approfondimenti sulle attrezzature con le quali condivido tutte le ore del mio sonno quotidiano.
Preciso che tutto ciò che faccio, ha il preventivo beneplacito del mio medico curante, questo perché, non è mai una buona idea fare autoterapia.
Avrei piacere di ricevere qualche vostro commento/consiglio e magari, anche il racconto di qualche vostra esperienza personale.

Comincio dall'acqua per l'umidificatore: oltre alle indicazioni della Dott.ssa Francese, c'è un'alternativa all'acqua bollita ed a quella distillata e cioè, l'acqua imbottigliata a basso contenuto di minerali, più semplicemente definita "minimamente mineralizzata".
Ho scelto questo tipo d'acqua per vari motivi: l'acqua bollita sinceramente è una scocciatura, oltre a farla bollire occorre farla raffreddare e francamente, non ne ho alcuna voglia; altro motivo, è l'acqua distillata che in Italia è introvabile e comunque, ha costi esagerati. L'acqua in bottiglia a basso contenuto di minerali, costa poco, è comodissima basta averne una bottiglia sul comodino ed è prevista anche nel manuale d'uso della mia Resmed Airsense 10 Autoset. Di questo tipo di acque, in Italia se ne trovano molte ed i costi sono assolutamente tollerabili

Altro elemento che nel tempo ho modificato, è la frequenza di lavaggio della mascherina. Francamente, se non la lavo ogni giorno, non solo non mi sento tranquillo ma, ho oggettivi problemi legati alla tenuta pneumatica. Probabilmente dipenderà dalla mia pelle molto grassa ed all'uso di un gel a base di acido ialuronico che metto sulla pelle del viso prima di indossare la mascherina con lo scopo di attenuare gli arrossamenti e prevenire le piaghe che in passato hanno martoriato la gobba del mio naso. Per farla breve, al mattino il silicone della mia mascherina non è propriamente uno splendore e questo motivo mi spinge ad una frequenza assolutamente quotidiana del lavaggio. Vi confido che non è vero che la mascherina dura di meno lavandola tutti i giorni. Ne sto utilizzando una da 2,5 anni alla quale ho dovuto sostituire soltanto l'imbragatura dopo un anno e mezzo perché ovviamente, tende a perdere la sua elasticità nel tempo ma la parte in silicone, non ha subito chissà quali deterioramenti, funziona ancora oggi perfettamente.

Ok, mi fermo qui ed aspetto con curiosità i vostri commenti.

Cordialmente,
Pipo

io lavo ogni giorno, solo con acqua, la parte in silicone della maschera e una volta a settimana tutte le parti plastiche con acqua e bicarbonato.
Pipo, secondo me se hai la pelle grassa, magari può essere utile lavarsi la faccia prima di indossare la maschera, secondo me migliora anche la tenuta.
Le cinghie cerco di lavarle il meno possibile in modo da preservare l'elasticità.

Per quanto riguarda l'umidificato e il tubo anch'essi li lavo una volta a settimana con acqua e bicarbonato o acqua e aceto.

La maschera la cambio una volta all'anno. Le parti che si deteriorano maggiormente sono quelle in tessuto, teoricamente potrei sostituire quelle però il prezzo del ricambio è quasi uguale alla maschera completa e quindi non vale la pena.

Che macchina/maschera usi ?