ARGOMENTO: Difficoltà utilizzo maschera oro-nasale

Buonasera,
A seguito di polisonnografia, mi è stata diagnosticata OSAS di grado moderato.
Da qualche giorno il mi è stato consegnato il ventilatore ResMed AirSense 10 Elite con maschera oro- nasale ResMed Quattro Air.
In realtà mi era stata prescritta la maschera nasale, ma nell'utilizzo mi sono reso conto di respirare con la bocca aperta (probabilmente perchè ho il setto nasale deviato) e, in attesa di nuova prescrizione medica mi sono fatto assegnare dalla ditta la maschera oro-nasale.
Trovo l'utilizzo dell'apparecchio veramente fastidioso. Questo corpo estraneo sul viso è incompatibile con l'idea stessa di un sonno rilassato. Spero di abituarmi e confido di farlo nel breve/medio periodo. Cerco di utilizzare la maschera di giorno, in modo da prendere confidenza.
Eppure, il problema reale non è il fastidio della maschera, della plastica, del tubo... ma la respirazione.
Mi spiego meglio. Il modello del ventilatore che mi hanno dato non è Bi-level per cui l'erogazione del flusso d'aria è continuo. Nella fase di "inspirazione" va tutto bene, ma quando devo "espirare" è come se si formasse un tappo d'aria per cui devo fare uno sforzo innaturale. Non è solo l'aria che "entra" mentre espiro, ma l'effetto combinato con l'aria che tiro fuori. Si crea una specie di effetto pompa che al momento non riesco a risolvere. E' come se l'aria che devo buttare fuori fosse bloccata dal coperchio di una pentola a pressione con lo sfiato non funzionante.
Ora, se da sveglio ho imparato ad alternare inspirazione ed espirazione con la "forza" e la "tempistica" giusta per diminuire questo effetto, accade purtroppo che nel momento stesso in cui mi addormento evidentemente riprendo a respirare nel modo consueto, si crea l'effetto blocco in espirazione e mi sveglio di soprassalto con la sensazione di soffocare. Anzi, può darsi che vada in apnea.
Qualcuno ha sperimentato questo stesso problema e ha trovato la soluzione?
A volte mi chiedo se sia difettosa la maschera, perchè non vedo ugelli per l'espulsione della CO2. C'è solo un foro sul beccuccio di attacco della maschera al tubo, che tuttavia si chiude a metà quando entra l'aria.
Pensavo di provare con una maschera con uno "sfiato" maggiore, ma mi è stato detto che sono parametri identici per tutte le maschere.
Oppure di passare ad un ventilatore Bi-level in modo da non avere aria contro nella fase di espirazione.
Insomma, non so come risolvere questo problema. Non è che non sopporto il fastidio del dispositivo (a quello potrei abituarmi). E' che proprio non riesco a respirare.
Grazie a tutti.
Ogni suggerimento sarà ben accetto. Grazie.

Benvenuto Jack.
Per il momento vorrei tranquillizzarti, i primi giorni la fase espiratoria è sicuramente la più ostica per tutti.
Prima di darti qualche consiglio vorrei chiederti se puoi dire qual'è la pressione di titolazione della tua CPAP e quale indice di apnee ti hanno diagnosticato.
Se puoi allega una foto della mascherina così per verificare con esattezza il tipo che ti hanno consegnato.

A presto,
Pipo

Buongiorno Jack,

Premesso che la prescrizione del modello di interfaccia venga effettuato dopo un periodo di prova della durata di giorni/settimane, chiamato adattamento, in cui si possono correggere e cambiare parametri e interfacce cosi come risolvere problemi di varia natura che possono insorgere,la invito ad insistere nell utilizzo della maschera nasale prescritta.
Interfaccia nasale e interfaccia facciale NON SONO INTERSCAMBIABILI poiché necessitano di pressioni completamente diverse e per un eventuale cambio è necessario ripetere la prova di adattamento al fine di trovare una nuova pressione terapeutica.

La maschera facciale ( o nasobocca) si da solo in casi particolari poiché :
-necessita di pressioni più alte per cui è meno tollerata
-genera perdite d aria maggiori
-risolve meno le apnee perché essa stessa ne crea dal momento che l aria arrivando anche dalla bocca,spinge la lingua indietro riducendo il calibro della via respiratoria!!

La fatica che sente in espirazione è normale perché lei è sveglio e respira da solo,di conseguenza l aria che arriva incontra una resistenza. Bisogna capire quanto è il fastidio e i parametri di.confort definiti in base alla sua pressione. Che pressione le è stata prescritta?

Tornando alla maschera nasale,anche se dorme normalmente a bocca aperta, vedrà che con il tempo tenderà a chiuderla. L aria che arriva solo dal naso, scendendo spinge la lingua in avanti e la mandibola tenderà a chiuderla.
Il punto importante per lei è addormentarsi. Se ha fastidio a respirare con la bocca aperta la tenga chiusa o viceversa non è un problema.

Quando si sveglia con una sensazione di soffocamento è normale perché la pressione erogata nel sonno è piu alta, perché deve risolvere le apnee,spenga e riaccenda. Se prescritta la macchina dovrebbe partire con una pressione di rampa cioè piu bassa di.quella di terapia per favorire l addormentamento.

A disposizione. Per maggiori informazioni 045 6444809

Grazie per le risposte.
La pressione di titolazione è 8 con una progressione impostata a 30 minuti.

La maschera oro-nasale è la RESMED QUATTRO AIR:

il modello nasale è la RESMED MIRAGE FX:


Il mio pneumologo al momento è in ferie. E' il medico che mi ha fatto la polisonnografia e richiesto l'utilizzo della CPAP. E' lui che ha impostato i parametri (poi applicati dal tecnico che mi ha portato la strumentazione) e l'utilizzo della maschera oro-nasale. Però non abbiamo discusso del problema di deviazione del setto nasale.
Cosicchè, quando ho provato la maschera nasale mi sono reso conto davvero di non riuscire a respirare. Non riesco proprio a "saziarmi" d'aria. Perciò dubito di poter adattarmi a respirare con la bocca chiusa. Non potendo comunicarlo immediatamente allo pneumologo ho chiesto di provare la oro-nasale in attesa di poterlo consultare.
A questo punto credo che dovrò' aspettare.

Fra l'altro ho un bel po di dubbi sulla manutenzione quotidiana della CPAP (e della maschera).
Il tecnico sostiene che non devo fare alcuna manutenzione quotidiana.
Sostiene che basta cambiare la maschera ogni 5-6 mesi, il filtro antibatterico ogni mese, il tubo ogni 4 mesi e il filtro macchina ogni 4 mesi.
Per l'umidificatore mi ha detto di utilizzare acqua "sterile". In farmacia mi hanno detto che non è possibile perchè sarebbe l'acqua che viene utilizzata per le flebo. Mi hanno dato acqua depurata. Il tecnico dice che posso evitare di cambiarla ogni mattina, solo rabboccarla. Invece mi ha consigliato di cambiarla ogni giorno in caso di utilizzo di acqua minerale (mi ha consigliato la S. Anna). Però niente pulizia della vaschetta, della maschera, del tubo. Possibile?
Ho anche visto un video in cui si sostiene di togliere il filtro antibatterico nel caso di umidificazione (perchè altrimenti sarebbe inefficace). Invece sulla mia CPAP c'è sia l'umidificatore che il filtro.
Insomma, al momento è tutto molto confuso.

Mamma mia quanta confusione...
Parliamo della tua ResMed AirSense 10 Elite:

- Il filtro antibatterico non ha nulla a che fare con il filtro della CPAP. Il filtro antibatterico si installa a valle dell'umidificatore, per intenderci, all'inizio del tubo, per mezzo di un apposito supporto di plastica. Viene prescritto solo in rari casi e per specifici motivi, sei sicuro di averne uno di questo tipo?

- Il filtro della cpap, si trova all'interno di uno sportellino situato sul lato opposto a quello dove c'è l'umidificatore, è rettangolare e di color bianco. Ce ne sono due tipi diversi, quello standard normalmente fornito con la macchina e quello ipoallergenico (non antibatterico) sempre rettangolare e bianco, soltanto con una trama del filtro più compatta. Io uso quello ipoallergenico e lo sostituisco ogni mese.

- per la manutenzione/pulizia, esistono varie correnti di pensiero, ma quella del tuo tecnico, è la prima volta che la sento. Nel manuale d'uso della tua Resmed, trovi alcune informazioni al riguardo. La mia opinione è la seguente: la maschera (solo le parti in plastica e silicone) io la lavo tutti i giorni con sapone neutro e dall'odore più delicato possibile mentre le cinghie al bisogno ogni 15-20 giorni; la vaschetta dell'umidificatore la lavo tutti i giorni (a volte salto un giorno) perchè uso acqua minimamente mineralizzata in bottiglia tipo la S.Anna che va benissimo. Il tubo lo lavo ogni 15/30 giorni mentre il corpo della cpap lo spolvero con un panno leggermente umido ogni tanto, 1-2 mesi.

Per la mascherina, condivido i consigli della dott.ssa Francese ma se hai problemi di setto nasale deviato, è possibile che ti verrà prescritta una Full Face. Attenzione: i due tipi di maschera richiedono settaggi diversi nella specifica funzione della cpap pertanto, non puoi utilizzare indistintamente le due mascherine senza che l'operatore ne abbia impostato il tipo esatto.

Un ultimo dettaglio: per alleviare i fastidi della fase espiratoria, la tua cpap è dotata di due congegni che non so se tu conosci.
- il primo è la così detta rampa (impostabile entro certi parametri) che serve per facilitare l'addormentamento. In sostanza per un periodo di alcune decine di minuti, mantiene la pressione più bassa di quella di esercizio proprio per favorire l'addormentamento poi, gradualmente aumenta la pressione fino al valore di titolazione.
- il secondo è il così detto "sollievo espiratorio" definito nella tua cpap con l'acronimo "AE". Se attivato, è impostabile in tre diversi valori 1, 2 e 3. In sostanza, questo sistema, indipendentemente dal valore di pressione impostato, ad ogni espirazione, abbassa la pressione rispettivamente di 1, 2 o 3 cmH2O rispetto a quella impostata per la fase di inspirazione. Questo sistema si traduce in un concreto sollievo per il paziente.

Il suggerimento personale è di parlarne con il tuo specialista appena ti sarà possibile proponendogli con fiducia le stesse domande che hai fatto a noi.

Per ora ci fermiamo qui, prova a riflettere su quanto detto e se hai bisogno di chiarimenti, chiedi pure.

Ciao,
Pipo

Una discussione molto utile.
Ho lo stesso problema di sensazione di "fatica" in fase di espirazione.ù
Ho una resmed 10 automatica con maschera nasal pillow Swift FX. la pressione di titolazione è 9cm H20.
La funzione di AE è impostata a 3.
La sensazione di fatica però sembra diminuire da sdraiato e con il tempo. Il che mi lascia presupporre che l'intervento di AE sia graduale. Può essere così? Nel senso che forse interviene dopo certe pressioni.
Grazie