ARGOMENTO: CPAP perchè no?

Assolutamente si. Ribadendo il concetto che se una persona che deve usare la CPAP abbia il ventilatore giusto ( e non quelli che arrivano da chissà dove e magari con le turbine giocattolo), la maschera giusta, posizionata in maniera corrette e che il tutto non dia troppo fastidio, è poco ma sicuro che la terapia ha effetto, altrimenti non si spiegherebbe come mai è la terapia d'eccellenza in tutto il mondo da ormai oltre 35 anni e che abbia anche salvato milioni di vite.
Dormire con la mascherina vuol dire dormire bene soprattutto se chi vi arriva, lo fa dopo anni o decenni di russare e di dormire male, condito via dai vari medici con tranquillanti o da se stessi non considerandolo un problema. Una volta stabilito che invece è un rischio per la salute, sarebbe stupido non ammettere che si poteva intervenire prima, visti i benefici che questa terapia comporta.
resto a disposizione per qualsiasi altro chiarimento e/o domanda.
Buona giornata a tutti

vanfranco ha scritto:
Secondo me è solo al contrario, è il non usare la cpap che comporta certi rischi.

Forse si intendeva che ci sono cmq dei rischi ma sicuramente molto meno che avere più apnee durante la notte senza cpap

La terapia ventilatoria CPAP riduce di almeno il 30% il rischio di incorrere in un ictus o un infarto.
Dormire andando in apnea comporta nel tempo un aumentato rischio di ipertensione che può portare all'ischemia cerebrale e/o ad un infarto cardiaco, oltre a tutto il resto che già si conosce.

Sono stato un po assente chiedo perdono, comunque appoggio appieno la spiegazione data dal Sig. Brunello (Pickwick) era quello che intendevo e il non utilizzo della CPAP porta sicuramente ad un aggravamento delle patologie cardiache ma il fatto di utilizzare la CPAP e avere delle patologie cardiache sono voci di corridoio o almeno sposta più in avanti l'aggravamento quindi sono due cose differenti e distinte, almeno cosi mi pare di aver capito informandomi meglio.
E ribadendo sempre l'ottima spiegazione del Sig. Brunello era appunto quando si fanno quei pisolini di 15/20 minuti che senti la differenza anche se a me era capitato questo inverno quando c'è stato il black out elettrico, della nevicata, che fortunatamente nella mia zona è durato dalle 4 del mattino fino a tarda mattinata ma non vorrei essere stato nelle condizioni di quelle persone, sfortunate, che hanno dovuto passare più di una notte senza energia elettrica, ritornando al black-out e avendo dormito anzi cercato di dormire per quelle poche ore è stato un continuo addormentarsi e svegliarsi e essersi alzati con quell'intontimento che non provavo più da molto tempo ecco perché dico che non se ne può più fare a meno perché senti la differenza, altra mia esperienza personale è che da quando utilizzo la CPAP non ho più sofferto di crampi a alle gambe prima spesso e volentieri mi svegliavo con dei dolori lancinanti e dovevo alzarmi per riattivare la circolazione da quando ho utilizzato la CPAP quasi 2 anni mai più avuto un crampo.
Franco

rileggendo questa vecchia discussione mi nascono spontanee alcune riflessioni personali: una volta che la cpap viene usata e accettata, non la si può piu' abbandonare e se lo si fa in quelle rare occasioni si nota la differenza. questo era il messggio portante del topic.
beh,le mie polisonno dicono 48 ahi, ma vi garantisco che NON SEMPRE, quando per svariati motivi non uso la cpap(influenza, riniti allergiche stagionali, irritazioni cutanee sul viso), mi sveglio con mal di testa o altri disturbi tipici della letteratura OSAS. a volte onestamente si, a volte mi sveglio bello fresco e riposato felice di aver dormito per una notte non come tutankamon nel sarcofago....
come scritto in altro topic.......forse le nostre apnee non è vero che si verifichino ogni notte sempre nel medesimo numero rilevato dalle polisonno?