Pipo ha scritto:
Ok, preso atto dei limiti di memorizzazione dei dati della tua cpap (tienine conto la prossima volta che dovrai sostituirla), ti suggerisco di leggere di tanto in tanto i valori sul display la mattina al tuo risveglio.
Perché la terapia possa essere soddisfacente, è necessario usare la cpap tutti i giorni ma devono esserci anche le giuste caratteristiche di titolazione, non devono esserci perdite della maschera e tante altre cose che non sto qui ad elencare.
In pratica, è come prendere un farmaco per curare una qualsiasi malattia: oltre a prendere la pillola con la cadenza indicata dal medico, occorre anche che il dosaggio del farmaco sia quello giusto.
Ciao,
Pipo
Mi dispiace dirlo, ma la tua teoria è perfetta ma non coincide con la realtà, quello che la macchina di Rossi ha dato è esattamente l'unica cosa che interessa ai medici della nostra terapia.
Quando ho fatto il mio ultimo rinnovo di patente ho avuto modo di vedere il software in uso al centro del sonno ed i dati che ha riportato sul rapporto dalla mia scheda erano esattamente quelli del rapporto di Rossi, ed in base a quelli il pneumologo ha dato parere positivo, perchè quello che interessa a loro è il rispetto della compliance, se poi la cura funziona anche, è meglio, ma non è questo che loro cercano.
La cosa si potrebbe risolvere con una semplice domanda: "Quanto usi la cpap?" e se la risposta è "Tutti i giorni" allora va bene.
Per paradosso i dati di Sleepy Head sono più completi di quelli che a loro interessano e che utilizzano.
Sempre quel giorno, avevo portato anche le stampe di Sleepy Head, a parte che il pneumologo non capiva cosa fossero, lui ha guardato solo una cosa evidenziata dall'infermiera che aveva fatto lo scarico dati "Utilizzo 100%" il resto per lui erano numeri inutili che si è anche preso la briga di sminuire dicendo "C'è scritto il valore di 11 mm ripetuto tutti i giorni, è una riga inutile"ma i valori delle perdite degli AHI a lui non interessavano.
Scusa, non vuole essere una critica a quello che hai scritto, ma al sistema di cura che di cura non è.
Ciao
Antonio