Ribadisco, e poi chiudo qui anche io l'argomento una volte per tutte, che non è mai stata mia intenzione mettere in dubbio le tue parole e le tesi riguardanti la fisica, tanto meno metto in dubbio la validità dei tuoi suggerimenti riguardo il basso costo di alcuni materiali che possono aiutare, e, soprattutto non è mai stata mia intenzione offendere o quant'altro.
Se possiamo discutere su cosa utilizzare per ridurre l'umidità nella stanza da letto e migliorare l'uso della CPAP, non è accettabile la discussione che propone un diverso utilizzo nella scelta della temperatura della vaschetta dell'umidificatore della CPAP, in quanto da zero a trenta gradi sono le temperature che anni di studi hanno stabilito essere quelle che "psicologicamente" e fisicamente portano o danno il maggiore confort ai pazienti che la usano. Avere una CPAP che per non farle produrre condensa,mi costringe ad usare il riscaldamento dell'umidifcatore a meno di come io vorrei, pur essendo costruita per questo, vuol dire che 1) ho una CPAP scadentissima e che fa schifo, 2) che ho altri problemi nella stanza dove dormo. L'unico punto fermo su cui non torno indietro, e questo dato dall'esperienza mia personale e da quella di oltre 5000 pazienti in 20 anni tra la Germania, l'Olanda, l'Italia e l'America, è che una BUONA CPAP NON FA CONDENSA, mentre macchine di pessima concessione o costruite con una troppo elevata sensibilità alle differenze di clima e temperatura presentano senz'altro questo problema. Ciò detto, e rispettando la bontà delle tue affermazioni, chiudo qui questo argomento e mi tolgo anche da questo forum, così non rompo più le balle a nessuno. Buon lavoro e grazie a tutti.