ARGOMENTO: polmoniti,bronchiti...correlazione con uso cpap

ciao a tutti. da aprile, periodo nel quale ho iniziato il felice percorso di adattamento alla cpap che mi ha portato ad abituarmi all'uso in tempi incredibilmente brevissimi, ad oggi ho sofferto di 3 bronchiti molto forti.tutte hanno necessitato di antibiotici e aerosol terapia per la risoluzione. l'ultima è sfociata in polmonite, tutt'ora in corso anche se in via di guarigione(rocefin intramuscolo più antibiotico per via orale....). ho già chiesto, ovviamente, a medico di base e al mio pneumologo,ma vorrei condividere con voi il dubbio che mi ha attanagliato per qualche giorno: può c'entrare qualcosa, la cpap, con queste ripetute bronchiti (addirittura con polmoniti)? Specifico, di lavare ogni mattina con acqua e sapone neutro la maschera ma senza smontarla, e di lavare tubo e raccordi(sempre con acqua e sapone neutro) una volta la settimana. Inoltre, uso acqua distillata nell'umidificatore, che rabbocco al bisogno ogni qualvolta il livello scende.(quindi SENZA cambiare totalmente l'acqua ogni mattina).
i medici mi hanno garantito la totale innocenza della cpap, anche dopo aver ascoltato come la "curo"...voi cosa ne pensate?

Ciao Cricco, uso la cpap solo da pochi giorni quindi non ho esperienza sufficiente per rispondere alle tue domande ma credo che se c'è un punto debole nel tuo modo di gestire la tua attrezzatura, probabilmente è proprio il fatto che non sostituisci l'acqua dell,umidificatore giornalmente. Magari una volta a settimana smonterei completamente anche la maschera. infine, non sono sicuro che l'acqua distillata sia indicata per le nostre esigenze.
Ti auguro una pronta guarigione.
Pipo.

ma guarda, il dubbio sul fatto che non sostituisco ogni mattina l'acqua dell'umidificatore, è sorto anche a me.oggi il pneumologo che mi ha in cura, oltre a confermarmi che l'acqua distillata(o demineralizzata,o osmotizzata, che dir si voglia...quella dei ferri da stiro insomma) è ottima per il ns uso in quanto non lascia calcare nell'umidificatore, mi ha garantito che su 1000 pazienti in cpap, quasi nessuno butta via ogni mattina l'acqua completamente, ma rabboccano appunto a seconda di quanto scende il livello. poi ovvio che ogni tanto svuoto tutto. inoltre,mi ha fatto riflettere sul fatto che, certi rischi sull'acqua stagnante, possono insorgere al limite, nei bacini di raccolta dell'acqua dei grandi condizionatori industriali lasciati all'aperto, in condizioni ambientali particolarmente favorevoli a certi batteri.
attendo altri pareri comunque.

sino ad ora in oltre 21 anni di esperienza, non ho mai sentito di persone che attraverso la CPAP abbiano sviluppato bronchiti o polmoniti, molto più probabilmente c'era qualcosa già in corso e la maggior ventilazione ne ha peggiorato la situazione.
Per l'umidificatore si può usare tranquillamente acqua di rubinetto, fatta bollire al mattino e usata fredda la sera, ma l'acqua deve essere cambiata ogni giorno per una mera questione igienica, di certo non di accumulo di chissà quali sostanze, ma solo per il fatto che è consigliabile usare sempre acqua pulita per umidificare l'aria che si respira

infatti, infatti....sai i primi mesi di cpap ti viene da usare l'acqua distillata per usare l'optimus possibile, ma se questo ti spinge a non cambiarla ogni mattina, allora in effetti, meglio fare come hai scritto tu. una bella bollita all'acqua del rubinetto e via!metodo economico, sicuro, e igienico al tempo stesso!

L'acqua dell'umidificatore VA CAMBIATA TASSATIVAMENTE OGNI GIORNO.
A parte il fatto che i costi di acqua demineralizzata e/o distillata non sono enormi, se proprio non si vuole fare sprechi, basta riempire la vaschetta sino alla linea del livello massimo, il giorno dopo controllare quanta se ne è consumata, buttare via quella rimasta e riempire la vaschetta di nuovo SOLO fino al livello di effettivo consumo