ARGOMENTO: sfiato maschera

malgrado la cpap ho sempre le apnee..... come comportarmi? cosa consigliate...ad alcuni di voi è capitato?
grazie in anticipo

I motivi possono essere svariati per prima cosa contatterei il medico che mi segue

Ciao Damiano52.
Se per sfiato intendi le perdite d'aria della maschera durante la notte, certamente possono influire negativamente sulla terapia. Dipende essenzialmente dall'entità della perdita.
Non sono un professionista ma leggendo in giro, mi sembra di aver capito che le perdite non debbano mai superare una determinata quantità di litri/ora (forse il limite è 21 l/h ma ripeto, non sono sicuro di questi dati). Oltre quella determinata quantità di perdite la terapia perde la sua efficacia e puoi avere molte apnee notturne nonostante l'uso della cpap. Alcune cpap consentono la lettura giornaliera di molti dati tra cui anche le perdite. Prova a verificare se la tua offre queste informazioni.
Ci sono anche altre possibilità; se utilizzi una maschera nasale ad esempio, potresti avere perdite se respiri anche con la bocca rendendo inutile la ventilazione nasale.
Prendi quanto scritto come una chicchierata tra amici e consulta il tuo specialista per farti spiegare cosa sta succedendo.
Buona giornata.
Pipo

Confermop ciò che scrive Pipo,
propio ieri mi hanno sostituito la maschera in quanto sfiatava troppo la D.ssa mi ha parlato di un valore che non deve superare i 40,non so l'unita di misura a cui si riferisce,il mio arrivava a 54 e quindi,avendo sempre dormito con bocca aperta,sto passando da nasale a oronasale.C'è l'ho in prova da usata la notte scorsa per la prima volta senza nessun fastidio (pensavo peggio) unico problema segni rossa in fronte e sul naso ma,probabilmente,devo ancora tarare bene le cinghie.

Antonio

Ciao Antonio69.
L'Unità di misura sono litri d'aria per ora (L/h). Io utilizzo solo maschere full face proprio perché respiro anche a bocca aperta. In questo momento ho 3 maschere che alterno continuamente per ridurre il più possibile gli arrossamenti. La mia preferita per confort e tenuta, mi provoca un arrossamento sul ponte del naso e non posso utilizzarla per più di due notti consecutive. Per questo ho deciso di alternarne l'uso con le altre due maschere che, non provocano rossore ma hanno anch'esse dei problemi. In conclusione, con questo piccolo stratagemma, riesco ad avere delle buone dormite con perdite accettabili (mai più di 10 L/h), pochi arrossamenti che prevengo anche con un prodotto specifico a base di acido ialuronico e, valori di AHI sempre sotto ad 1.
Credo sia molto utile dedicarsi a queste piccole accortezze, quasi come farsi delle coccole che, nel tempo, danno i loro significativi risultati.
Ciao,
Pipo

Molto spesso i segni rossi sul viso o le piaghe da decubito lasciate dalle maschere siano esse nasali o oronasali, sono dati dallo stringere troppo le cinghie, dalle misure non perfette delle stesse, dai materiali scadenti con cui sono composte, soprattutto quelle che costano meno e sono la dotazione standard di molte ASl.
Tra le maschere di tutto rispetto come oronasali vi sono le Resmed, soprattutto la serie FX Quatro e successive, le Winmann, le Philips Respironics con le nuove Amara, Softgel Blu (anche oronasale), ecc, ecc.
Le maschere vanno posizionate sul viso da seduti sul bordo del letto, con il ventilatore acceso e le cinghie molto rilasciate, tirandole poco per volta sino a che non si sentono più sfiati. Poi ci si sdraia con la testa dritta sul cuscino e se muovendola a destra e a sinistra vi sono ancora sfiati, si torna in posizione dritta con la testa e si tirano piano piano l e cinghie sino al silenzio totale.
Se nonostante ciò la maschera sfiata ancora, allora è una di quelle che costano poco, con cuscinetto di gommina e non di silicone, e andrebbe cambiata il più presto possibile. Sono sempre a disposizione telefonicamente per ulteriori informazioni per tutti.